Tra i prodotti tipici Marche, spicca il salame Fabriano tutelato dal Consorzio per la produzione e la tutela dell’insaccato
Salame di Fabriano
Con il Salame Fabriano tra i prodotti tipici Marche, la nostra regione guadagna di anno in anno, posizioni di rilievo nel settore del Turismo enogastronomico, un settore che cresce proprio grazie alla produzione di qualità delle tipicità locali. Il Salame Fabriano rientra di diritto tra le tipicità gastronomiche delle Marche. Anche in tavola le Marche possono offrire prodotti di assoluta bontà e genuinità. Il Salame Fabriano affonda le sue radici tra il seicento e il settecento quando visse un periodo di grande popolarità e richiesta. Originario dell’Alta Valle dell’Esino, il Salame Fabriano, ha ricevuto riconoscimenti da illustri personaggi storici e la sua popolarità si è andata via via espandendo sino ad arrivare ai giorni nostri.
Dopo aver selezionato le parti migliori del maiale, si passa al primo step della lavorazione, il taglio del lardo in cubetti, quindi si procede con il taglio di coscia e spalla con seguente triturazione. Dopo aver insaporito con pepe macinato e pepe in grani, aggiustato di sale, il salame viene stagionato nel budello gentile che si è rivelato essere il migliore per questo scopo. La produzione del Salame Fabriano va da fine settembre ai primi di maggio, la stagionatura avviene in ambienti areati tipo solai o cantine, il tempo di stagionatura è di minimo due mesi circa ma nulla vieta una maturazione più lenta fino ad arrivare a cinque mesi e più. L’Assessorato alle attività produttive del Comune di Fabriano, ha dato vita al Consorzio per la produzione e la tutela del Salame di Fabriano. Il Salame di Fabriano si presenta coperto da una muffa di color scuro, ruvido e un poco duro al tatto, di carne rossa scura con lardelli bianchi a grana fine.
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